Cosa devi sapere sulla liposuzione: una guida completa

Cosa devi sapere sulla liposuzione: una guida completa

La liposuzione è un intervento chirurgico che rimuove il grasso in eccesso da specifiche aree del corpo, come l’addome, i fianchi, le cosce, i glutei, le braccia o il collo. È importante sapere che non si tratta di un metodo per perdere peso, ma piuttosto una tecnica di modellamento del corpo utilizzata quando dieta ed esercizio fisico non riescono a eliminare certi depositi di grasso. Prima dell’intervento, il medico disegna delle linee sul tuo corpo per indicare dove verrà aspirato il grasso. Durante la procedura viene utilizzato un tubicino sottile chiamato cannula collegato ad una macchina aspirante. La liposuzione può essere effettuata sotto anestesia locale o generale a seconda della quantità di grasso da rimuovere e dell’area in cui viene eseguita. Dopo l’intervento potresti sperimentare gonfiore, lividi e dolore nell’area trattata. Gli effetti collaterali sono generalmente temporanei e possono essere gestiti con farmaci prescritti dal tuo medico. Ricorda che ogni intervento comporta dei rischi, quindi è fondamentale discutere delle tue aspettative e preoccupazioni con il chirurgo prima di decidere di procedere.

La liposuzione ha una durata che varia tra le 1 e le 4 ore a seconda della quantità di grasso da rimuovere. Il recupero post-operatorio prevede normalmente un periodo di riposo assoluto di almeno una settimana, durante il quale si consiglia di indossare un corsetto elastico per minimizzare gonfiore e lividi. I risultati dell’intervento non sono immediatamente visibili: in genere ci vogliono diverse settimane, o addirittura mesi, per apprezzare il nuovo profilo corporeo. Nonostante la liposuzione elimini definitivamente i depositi adiposi rimossi, è fondamentale mantenere uno stile di vita sano ed equilibrato per preservare i risultati ottenuti: in caso contrario, potrebbe verificarsi un aumento del peso con formazione di nuovi accumuli adiposi. Infine, è importante sottolineare che la liposuzione non migliora la cellulite né rimuove smagliature o cicatrici preesistenti. In conclusione, prima di prendere qualsiasi decisione riguardante la chirurgia estetica è essenziale informarsi accuratamente su rischi e benefici dell’intervento scegliendo sempre professionisti qualificati nel campo della medicina estetica.

Inoltre, la liposuzione non è un sostituto per una dieta equilibrata e un esercizio regolare. Nonostante sia in grado di rimuovere le cellule adipose in eccesso, non può controllare il tuo peso a lungo termine se non viene accompagnata da uno stile di vita sano. Questa procedura è più efficace quando si utilizza come parte di un piano complessivo per migliorare la propria salute e aspetto fisico. In considerazione del fatto che comporta dei rischi chirurgici, dovrebbe essere presa in seria considerazione solo dopo aver tentato altre opzioni meno invasive. Ricorda che il successo dell’intervento dipende molto dal chirurgo che scegli: quindi prenditi tutto il tempo necessario per fare ricerche approfondite e trovare un medico con una vasta esperienza nel campo della liposuzione.

Considerando le sue potenziali complicazioni e rischi, la liposuzione dovrebbe essere l’ultima opzione a cui ricorrere per perdere peso. Prima di sottoporsi a questo intervento, è consigliabile esaurire tutte le altre possibili soluzioni: modificare la propria dieta, aumentare il livello di attività fisica e cercare un supporto psicologico possono essere efficaci nel raggiungimento dei propri obiettivi di salute e benessere. Inoltre, se decidi che la liposuzione è la scelta migliore per te, sarebbe utile discutere in dettaglio con il tuo medico su cosa aspettarti dal procedimento per evitare sorprese indesiderate. Ricorda che ogni corpo reagisce diversamente agli interventi chirurgici quindi non confrontarti con gli altri ma focalizzati sul tuo personale progresso.…

Casino Trieste

Casino Trieste non era un casino, era un bar di periferia. Uno di quei bar che solo la gente del quartiere frequenta così che, quando entri, conosci tutte le facce presenti. Ti guardi attorno e inizi a salutare e a chiedere cose al postino, al macellaio, alla parrucchiera, e poi passi a rispondere a domande su tuo cugino, il tuo lavoro, finchè saluti il barista e lui neanche ti chiede cosa bevi perchè sta già preparandoti il “solito”. 

Casino Trieste non è un bel bar, come quelli del centro dove tutto è nuovo e vengono serviti strani cocktails dai nomi stravaganti. E’ piuttosto un postaccio con le pareti ingiallite dal fumo degli anni in cui si poteva ancora fumare al chiuso, mai ripitturate perché tanto ai clienti non importa mica. Quello che conta è poter godersi una birra fresca vicino a casa, a fine giornata, chiacchierando con un conoscente o un vicino, senza sentirsi in obbligo verso la società, nel pieno relax.

Era così che passavamo le nostre serate estive, per lo più. Ogni tanto qualcuno mancava all’appello perchè era andato in vacanza, ma ricompariva a breve, un po’ più abbronzato e rilassato e diveniva il protagonista della serata nel raccontare i momenti salienti della sua vacanza. 

Casino Trieste era un’istituzione per noi che ci passavamo almeno una volta al giorno, nascosto tra le case al punto che, se non sapevi che stava lì, non l’avresti mai trovato. Era, in fondo, un modo per sentirsi parte della comunità. Quelli che non ci andavano erano considerati un po’ strani, e quasi non ci si conosceva, venivano lasciati fuori dalle feste di rione, dalle grigliate alle quali noi tutti si partecipava. Era un bel modo per stare assieme.

Il proprietario l’aveva chiamato Casino Trieste perchè da giovane aveva visitato la cittadina di Trieste, molto vicino al confine con la Slovenia e così aveva scoperto che oltre confine era pieno di casino, bastava attraversare in auto e ci si poteva fiondare su slot machines e roulettes tutta la notte. La cosa l’aveva infervorato a tal punto che aveva preso a farsi vari weekend in quella città, così da andare regolarmente al casino. A differenza di noi comuni mortali, pero, il buon signor Torti, non aveva sviluppato un vizio e buttato via un sacco di soldi. Si era, invece, messo a giocare sempre alla stessa macchinetta convinto che era quella che gli avrebbe portato fortuna, finché un bel giorno, la dea bendata l’aveva graziato e Torti si portò a casa un gruzzolo sufficiente da comprare il nostro bar che aveva deciso di battezzare Casino Trieste in onore alla sua nascita. Era questa una storia che si soleva raccontare ai nostri ragazzini, e che contribuiva a sviluppare il senso di appartenenza a quel nostro rione. Non era un posto molto bello, eppure noi tutti ci eravamo affezionati al punto che ancora oggi, quando ci si incontra, finiamo a parlare del nostro bar……

Le orecchie a sventola, un problema estetico che può essere fortemente condizionante

Nella vita, un momento che risulta essere assolutamente delicato, oltre che particolare per la crescita, è quando un bambino, uscendo da quello che è il proprio confortevole ambito familiare, va a confrontarsi con un ambiente esterno. L’avere le orecchie a sventola, quindi, può rivelarsi come un problema estetico serio che, tra l’altro, può, anche risultare essere fortemente condizionante pure in età adulta.

Problema comune in tutto il mondo, di solito colpisce entrambe le orecchie, meno comunemente una sola. In special modo negli adulti, ovvero quando le orecchie risultano essere già sviluppate e non possono essere modificate in nessun altro modo, per risolvere il problema delle orecchie a sventola si fa ricorso ad un intervento di chirurgia chiamato otoplastica, il quale avviene, di solito, in forma di day-hospital, e che prevede, in linea generale, una durata di circa due ore.

Invece, si ha la possibilità di correggere le orecchie a sventola in maniera non chirurgica, nel caso in cui il bambino abbia, preferibilmente, ancora non compiuti i sei anni di età. Motivo per il quale, in caso di orecchie a sventola, è importante, oltre che fondamentale per non vivere situazioni che possono risultare fortemente condizionanti, prendere le necessarie misure fin dalla tenera età.

Ma quali sono le cause delle orecchie a sventola? Le motivazioni che comportano la comparsa di questo problema estetico, sono diverse. Una di queste, ad esempio, è il fattore eredità. In altre parole, se un bambino ha le orecchie a sventola, vuol dire che vi è un parente stretto che ha il medesimo problema. In questi casi, purtroppo, è difficile risolvere le condizioni del bambino senza dover ricorrere ad intervento chirurgico di otoplastica.

Altre volte, invece, il problema può insorgere nello sviluppo del feto nell’utero materno. In questi casi, il problema delle orecchie a sventole può essere risolto anche senza otoplastica.

Andando a concludere, pur non avendo alcuna negativa influenza sul loro funzionamento, la presenza delle orecchie a sventola è una imperfezione estetica che è bene correggere proprio per evitare disagi e insicurezze tanto nei bambini quanto negli adulti.

Uomini che comprano vestiti

Mio cugino ha due anni più di me, è una vita che facciamo cose assieme (sia in famiglia che al di fuori) e ci vogliamo davvero molto bene. Ho sempre avuto gran fiducia in lui, tanto da confidargli tutti i miei segreti e da rispettare al massimo le sue critiche ed i suoi consigli. Il giorno che ha commentato negativamente i miei abiti, però, sono rimasta sbigottita. Un po’ per l’orgoglio ferito, ma principalmente perché l’idea di accettare consigli di moda da un maschio proprio non mi andava giù. Ho sempre dato per scontato che gli uomini non si interessassero di quello che indossano e che semplicemente prendessero le prime cose che trovano nell’armadio quando si tratta di uscire, ma da quel momento ho cambiato opinione. Mi sono resa conto di quanti negozi che vendono solo vestiti da uomo esistano, ad esempio, e anche di quanti uomini siano eleganti, o abbiano un loro stile molto accattivante.

Il problema, apparentemente, ero io – o meglio, la mia totale mancanza di stile. Ammetto che il commento di mio cugino era sorto dalle mie lamentele (“non faccio mai colpo su nessuno”, “non capisco perché i ragazzi guardano sempre prima le mie amiche”, eccetera), insomma me l’ero cercata, e me la meritavo pure. E a guardarmi onestamente, ho dovuto concedergli la vittoria: non sono in grado di valorizzarmi. Un po’ perché non mi interessa, un po’ perché mi reputo impacciata vestendo certi panni, e poi un po’ perché io non sono una da tacchi e minigonna. Amo lo sport, mi piace sudare, e, soprattutto, adoro stare comoda. Poi, però, mi lamento perché i ragazzi non si voltano per strada quando passo. 

È successo allora che mio cugino mi ha invitato ad andare con lui a comprare vestiti da uomo, così con la scusa, avremmo comperato qualcosa anche per me. Chi avrebbe mai pensato che un ragazzo potesse spendere tempo e denaro tra i negozi? E non solo! Dopo aver comperato vestiti da uomo per lui, è riuscito a farmi acquistare dei capi davvero molto belli, che mi piacciono, mi stanno bene e mi rappresentano senza farmi sembrare poco interessante. Da allora, quando si tratta di comprare vestiti, vado sempre con mio cugino.

Per il fatto da aver trovato un mio stile nel quale mi trovo veramente a mio agio, ho pure percepito la mia autostima aumentare, al punto che, forse i ragazzi non si voltano quando cammino per strada, ma l’attenzione di qualcuno ho iniziato ad attirarla, anche se credo sia piuttosto per il mio cambiamento interno che quello esterno. Chi avrebbe mai detto che un uomo potesse essere migliore nel vestire di una donna?…

Quali sono i risultati che si possono attendere da un aumento del seno?

Sebbene l’intervento di aumento del seno possa fornire un immediato risultato, tuttavia, l’aspetto finale lo si andrà ad ottenere una volta che l’edema risulterà essere completamente riassorbito e cioè dopo circa 3 mesi. Per apprezzare il risultato finale, in definitiva, potrebbe anche essere necessario un anno di tempo. Durante i primi mesi successivi ad un intervento per un aumento di seno, le cicatrici sono visibili, spesso rosa ma anche rosse, che, comunque, andranno a scomparire con il tempo. 

Tuttavia, come durante qualsiasi processo di guarigione, possono addensarsi con il rischio di una evoluzione ipertrofica nota anche come cicatrici in rilievo. In questo caso, viene proposto più spesso un trattamento specifico, come l’applicazione di una crema. Se le imperfezioni persistono, ovvero vi è una marcata asimmetria o altre irregolarità, un nuovo trattamento chirurgico di aumento del seno, potrà essere preso in considerazione, ma non prima che siano trascorsi sei mesi.

Va notato che l’aumento di seno, non impedisce l’allattamento al seno e non rallenta il processo naturale della ptosi mammaria dovuto all’invecchiamento. Inoltre richiede lo stesso monitoraggio del seno consigliato normalmente dal proprio ginecologo in assenza di impianti. È da considerare, inoltre, che è necessario, in media, un cambio di protesi ogni 10 anni.

Le istruzioni specifiche per la propria convalescenza dopo un aumento del seno

Di solito, sarà direttamente il chirurgo che ha proceduto ad un intervento di aumento del seno a fornire alla paziente delle istruzioni specifiche per una perfetta convalescenza post operatoria. Tra le più classiche raccomandazioni fornite, vi è il non riprendere le pratiche sportive intensive prima della sesta settimana dopo l’intervento, indossare giorno e notte un reggiseno senza ferretto per circa 6 settimane.

Inoltre, è sempre consigliato alla paziente che si sottopone ad un intervento di aumento di seno, di andare a pianificare, a seconda della professione, una assenza di almeno una o due settimane al lavoro. Se si procederà a seguire regolarmente la consultazione postoperatoria durante le prime due settimane, successivamente i controlli potranno avvenire distanziati per una durata totale di un anno.

Tanto i lividi quanto il gonfiore diminuiscono progressivamente nelle prime settimane. Infatti, in linea di principio, il dolore è solitamente moderato e ben controllato dal farmaco antidolorifico consigliato.

In conclusione, se ciò avvenisse, lo si potrà segnalar al dottore, in modo che potrà suggerire il trattamento più appropriato per far sì che il dolore si vada a placare.…

Una tata, un supporto prezioso per il proprio dolce bebè

Certamente una delle cose che maggiormente assilla chi cerca una buona tata per il proprio bambino, è il come si possano valutare le sue competenze. Non per nulla, chi generalmente è in cerca di una brava tata, lo fa per affidarle un bambino che è, approssimativamente, in una fascia di età che può andare dai pochi mesi fino ai cinque anni.

Ragione per la quale, è più che indispensabile, avvalersi di una tata che sia in grado di poter assicurare un servizio assistenziale personalizzato e un servizio educativo in linea con i principi della famiglia ove presterà servizio.

Altro punto di grande valenza è il concordare tanto gli orari di frequenza come pure quanto potranno essere le modalità di servizio con i genitori, sempre nel pieno rispetto di quelli che sono i bisogni oggettivi e pratici del bambino. Anche il discorso dei costi, deve essere con la futura tata, ben chiaro e delineato, proprio per evitare possibili incomprensioni.

Quindi, al di là delle varie opportune analisi e verifiche, nel cercare una tata resta di fondamentale importanza sia le caratteristiche del servizio richiesto e sia i bisogni del proprio figlio.

Il saper valutare attentamente, quindi, il come si pone la futura tata rispetto a tutto ciò è, sicuramente, tra le prime cose da osservare nello scegliere la tata di famiglia. Pare più che evidente che non è poi così semplice il poter trovare una tata, non tanto da un punto di vista pratico, ma quanto sostanziale.

Infatti, si dovranno saper prendere nella dovuta attenzione molteplici aspetti, fatto che richiede un dispendio di energie e di tempo, cose che, il più delle volte, non abbiamo a sufficienza.

Motivo per il quale, chi cerca una brava tata, farebbe molto meglio ad affidarsi alla competenza e alla professionalità delle varie agenzie online. Infatti, queste agenzie online sono la soluzione migliore per trovare una tata, proprio perché possono offrire personale selezionato, preparato e professionale.…

La domestica, scelta accurata da affidare alle agenzie

Ogni donna ama vedere la casa pulita, organizzata e ben curata, e per far sì che questo possa accadere ci sono solo due opzioni. La prima prevede di rimboccarsi le maniche e mettersi a fare le pulizie in prima persona, oppure preferire assumere una domestica.

Per chi sceglie la seconda opzione, è opportuno rammentare di stare ben attenti ad alcuni dettagli che spesso possono passare inosservati. Mettere qualcuno a lavorare in casa, infatti, non è un compito così semplice come sembra. Quindi, per aiutare ad effettuare una scelta proviamo ad elencare alcuni utili suggerimenti.

Tra le questioni essenziali legate all’assunzione di una domestica è da ricordare che vi sono varii aspetti giuridici da ovviare. Oltre a ciò si dovrà anche intraprendere un processo di selezione. Uno dei primi punti da valutare nell’assumere una domestica è la fiducia.

Infatti, questa sarà una persona che sarà presso la nostra dimora per un periodo di tempo più o meno lungo e che, di conseguenza, si potrà aggirare per casa, come pure venire a conoscenza della routine della famiglia. Non è poi da dimenticare che vi è anche la domestica che va a vivere direttamente nella casa dove lavora, per fare poi ritorno a casa propria, magari, esclusivamente solo nei giorni di riposo o di ferie.

Se da un certo punto di vista potrebbero rivelarsi utili i consigli di amici e di parenti nel cercare una valida domestica, e pur tuttavia più indicato rivolgersi alle agenzie online. Infatti, queste agenzie online, sulla base della loro esperienza e capacità, potranno fornire un valido aiuto a tutti coloro i quali sono alla ricerca di una domestica a Milano.

Essendo delle strutture specificatamente dedicate a questo tipo di necessità, possono andare a proporre personale selezionato, oltre che specializzato.
Quindi, in conclusione i pur validi suggerimenti da parte di amici e parenti è meglio che siano sostituiti dalla più che valida capacità delle agenzie online, le quali forniranno un profilo di domestica rispondente alle singole necessità.…

Alla scoperta della cucina degli home restaurant

Nella tradizionale e consueta formula alimentare tipicamente italiana, la cucina casalinga rappresenta, da sempre, un fascino indiscusso. Gli home restaurant sono oggi gli unici in grado di poter proporre tale ambientazione.

Senza nulla voler togliere a trattorie, ristoranti e altre classici luoghi ove poter mangiare dello squisito cibo, la parola cucina casalinga, oggettivamente e obiettivamente, è stata da essi fin troppo abusata, o per meglio dire, indirizzata a proprio uso e consumo. Un home restaurant rappresenta, invece, perfettamente tanto il significato reale quanto quello simbolico. Questo non a parole, ma con i fatti.

Non per nulla, un home restaurant è un luogo fisico corrispondente ad una casa privata, un posto, quindi, vissuto, un qualcosa che è molto simile a casa nostra. Ma non solo. In un home restaurant non vengono proposti menù fatti di vari piatti, ma proprio come ogni giorno avviene in tutte le case, vi sono piatti singoli, fatti, quindi, come se si fosse veramente nella cucina di casa propria.

Sono accresciuti in maniera particolare gli estimatori degli home restaurant, e questo anche perché la formula consente di vivere il cibo non in un ambiente come quello della tradizionale ristorazione, ma come se si fosse a casa. Quindi, in maniera casalinga, semplice e reale.

Altro punto di forza degli home restaurant è dato dal fatto che attraverso di esso si potranno comprendere ancora meglio i luoghi che si stanno visitando. La cucina, infatti, non è solo piacere di mangiare in maniera sana degli ottimi cibi, ma è anche una delle massime espressione culturali di un luogo.

Attraverso la frequentazione degli home restaurant, si potrà, pertanto, entrare in stretto contatto con tradizioni e abitudini che, generalmente, sfuggono. Mangiare sempre come se si fosse a casa propria, con tutto quello che ne consegue, è certamente una sicurezza, un modo per non sentirsi straniero.

L’essere ospitato in una abitazione e il condividere il companatico non solo avvicina, ma riscalda anche i nostri cuori.

In questo la formula degli home restaurant sarà sempre vincente. Per vivere questa esperienza, poi, basterà navigare sul web, per scoprire quanti sono e dove poter trovare i vari home restaurant sparsi su tutto il territorio nazionale.…

Tende da sole, per un perfetto mix tra sole e ombra

Create per fornire una protezione dalla forza dei raggi del sole e fornire una fresca ombra, le tende da sole ben presto sono divenute anche raffigurazione di design anche grazie ai tessuti che le varie case costruttrici hanno appositamente creato.

Che vengano montate sul balcone, sulla terrazza o in giardino, le tende da sole offrono una protezione solare ottimale, un particolare effetto di illuminazione, concedendo la possibilità di usufruire a pieno di ogni tipo di spazio esterno anche durante la calura estiva. Per la propria personale estate, le tende da sole permettono di avere sempre un luogo di riposo e di relax.

I raggi del caldo sole nelle soleggiate giornate estive pur essendo un ospite gradito alle volte provocano effetti non propriamente desiderati. Ragione per la quale si vuole proteggere quella sorta di piccolo paradiso personale godendosi un po’ di ombra. Con le tende da sole si avrà la certezza di poter contare su una giusta protezione.

Grazie alla vasta gamma di prodotti di alta qualità che il mercato propone, e che si può anche comodamente trovare su internet, con le tende da sole si può creare un perfetto mix tra sole e ombra. Non per nulla, si adattano ad ogni esigenza individuale, riuscendo a garantire in ogni situazione la soluzione migliore.

Sia sul terrazzo, sia sul balcone, sia in giardino o sulle finestre, la vasta gamma di materiali, colori e disegni con le tende da sole, si è in grado di progettare veri e propri sogni. Inoltre, grazie alla tecnologia sofisticata e affidabile, con la quale vengono realizzate, si potrà godere di molti momenti in pieno relax tanto da soli quanto in compagnia dei propri cari e degli amici.

Le tende da sole non offrono solamente protezione colore, luce e gioia, ma portano anche buon umore in tutte le case. Evitano il surriscaldamento, forniscono la massima funzionalità, e grazie ai numerosi colori e ai vari materiali con i quali sono progettate e decorate creano uno spazio, un ambiente nel quale predomina il buon umore.…

Una neo mamma ha un aiuto prezioso dalla puericultrice

La figura della puericultrice è divenuta nel tempo sempre più di fondamentale importanza. Non per nulla, il prezzo che oggigiorno devono pagare le donne per diventare madri è alle volte davvero molto alto.

Infatti, la società moderna ha inquadrato la figura femminile in una sorta di stereotipo nel quale deve apparire rigorosamente curatissima per quanto riguarda il suo aspetto esteriore, inoltre deve essere una instancabile madre e lavoratrice oltre che essere sempre sorridente. In un quadro come quello che si è venuto a creare molto più vicino ad uno spot pubblicitario che a quella che dovrebbe essere la effettiva realtà, la puericultrice è un punto fermo quasi irrinunciabile.

Sempre più spesso le neo mamme tendono a voler assomigliare a quanto viene imposto da quella che è definita modernità, trovandosi spesso da sole a dover affrontare le problematiche legate alla nascita di un figlio. La figura professionale della puericultrice è divenuta, pertanto, un porto entro il quale la neo mamma può trovare conforto e supporto.

Infatti, la puericultrice, grazie anche alla sua specifica preparazione e capacità, può fornire tutto il supporto necessario per aiutare la neo mamma ad affrontare i numerosi impegni che deve, gioco forza, affrontare.

In un contesto culturale nel quale sono avvenute epocali trasformazioni, anche la figura della puericultrice si è andata sempre più evolvendo, divenendo un prezioso e fondamentale supporto alle famiglie odierne. Grazie alle sue competenze può provvedere sia ad aiutare durante il periodo della maternità sia nella successiva fase nella quale vi è la vera e propria assistenza al neonato.

È anche opportuno chiarire che la puericultrice contribuisce e favorisce ma, ovviamente, non può di certo sostituirsi a quelli che sono i doveri che derivano dalla genitorialità.

Trovare poi una puericultrice è semplice. Infatti, navigando sul web si potranno trovare numerose agenzie online. Queste agenzie online su internet potranno, inoltre, anche fornire importanti supporti riguardanti aspetti burocratici e fiscali legati alla puericultrice.…