Quali sono i risultati che si possono attendere da un aumento del seno?
Sebbene l’intervento di aumento del seno possa fornire un immediato risultato, tuttavia, l’aspetto finale lo si andrà ad ottenere una volta che l’edema risulterà essere completamente riassorbito e cioè dopo circa 3 mesi. Per apprezzare il risultato finale, in definitiva, potrebbe anche essere necessario un anno di tempo. Durante i primi mesi successivi ad un intervento per un aumento di seno, le cicatrici sono visibili, spesso rosa ma anche rosse, che, comunque, andranno a scomparire con il tempo.
Tuttavia, come durante qualsiasi processo di guarigione, possono addensarsi con il rischio di una evoluzione ipertrofica nota anche come cicatrici in rilievo. In questo caso, viene proposto più spesso un trattamento specifico, come l’applicazione di una crema. Se le imperfezioni persistono, ovvero vi è una marcata asimmetria o altre irregolarità, un nuovo trattamento chirurgico di aumento del seno, potrà essere preso in considerazione, ma non prima che siano trascorsi sei mesi.
Va notato che l’aumento di seno, non impedisce l’allattamento al seno e non rallenta il processo naturale della ptosi mammaria dovuto all’invecchiamento. Inoltre richiede lo stesso monitoraggio del seno consigliato normalmente dal proprio ginecologo in assenza di impianti. È da considerare, inoltre, che è necessario, in media, un cambio di protesi ogni 10 anni.
Le istruzioni specifiche per la propria convalescenza dopo un aumento del seno
Di solito, sarà direttamente il chirurgo che ha proceduto ad un intervento di aumento del seno a fornire alla paziente delle istruzioni specifiche per una perfetta convalescenza post operatoria. Tra le più classiche raccomandazioni fornite, vi è il non riprendere le pratiche sportive intensive prima della sesta settimana dopo l’intervento, indossare giorno e notte un reggiseno senza ferretto per circa 6 settimane.
Inoltre, è sempre consigliato alla paziente che si sottopone ad un intervento di aumento di seno, di andare a pianificare, a seconda della professione, una assenza di almeno una o due settimane al lavoro. Se si procederà a seguire regolarmente la consultazione postoperatoria durante le prime due settimane, successivamente i controlli potranno avvenire distanziati per una durata totale di un anno.
Tanto i lividi quanto il gonfiore diminuiscono progressivamente nelle prime settimane. Infatti, in linea di principio, il dolore è solitamente moderato e ben controllato dal farmaco antidolorifico consigliato.
In conclusione, se ciò avvenisse, lo si potrà segnalar al dottore, in modo che potrà suggerire il trattamento più appropriato per far sì che il dolore si vada a placare.…